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Echi (digitali) dal Renon

Nei primi giorni del mese di ottobre si è svolta la “13° Convention Digital e Radio Communication”, nota ai più, come “Meeting del Renon”

La location, di primissimo livello, ha offerto a partecipanti e accompagnatori una cornucopia di spettacolari paesaggi e ricche relazioni tecniche.

I lavori, si sono aperti il sabato mattina con il saluto dell’immancabile Alessandro IW3BEG.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_m6aa474cbIl primo intervento è stato quello di Beppe IK3VIG che ha presentato l’avvio di una piccola società volta alla produzione di “sdr applications” di livello professionale.

Il primo applicativo, attualmente in fase di completamento è lo “Studio 1”, abbinabile a moti SDR e dall’aspetto e funzionalità molto personalizzabile.

Grande cura è stata posta nella gestione delle finestre, che permette una piacevole esperienza di utilizzo anche con schermi di ridotte dimensioni.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_7712ec65A seguire, Sandro, “new entry” del gruppo degli sviluppatori per SDR, ha perfezionato l’intervento di Beppe, sottolineando come per soddisfare le necessità dei nuovi utenti, non sia sufficiente sviluppare a “tempo libero” ma occorre un approccio professionale. È infatti noto come il radioamatore moderno tenda a fare “zapping” fra diversi programmi di gestione della radio dato che nessuno soddisfa continuamente e pienamente le esigenze. Sarebbe quindi bello avere un software che integrasse il meglio di tutti..

Lo sviluppo dei nuovi prodotti

quindi, terrà primo focus “la radio” e solo in seguito saranno elaborati i moduli accessori.

Studio 1, è scritto in C++ per sfruttare al meglio le risorse dell’hardware e ha come feature molto interessante, l’essere pensato per un uso multi ricevitore e multi istanza.

Al momento sono previsti quatto modi di funzionamento per coprire non solo la ricezione diretta nella banda dell’SDR, ma anche tramite convertitori esterni a monte.

Il programma si avvarrà anche di algoritmi di AGC, NB e WFM particolarmente evoluti.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_7d58f1a0Giancarlo I7SWX, ha presentato il progetto e l’associazione Hurricane, nata dalla necessità di fornire in omaggio ad ham in paesi in via di sviluppo, un ricetrasmettitore almeno per i 40m robusto, per attuare con sicurezza le comunicazione nel caso di calamità naturali che spesso affliggono i paesi del terzo mondo.

Il progetto, tutto su base volontaria prevede lo studio e realizzazione di un ricetrasmettitore per i 20 e 40m, ben filtrato, ad alta dinamica e con un vfo a basso rumore di fase.

Per poter essere oggetto della donazione (che comprende anche costi di dogana, spedizione etc.), occorrerà dimostrare di essere ham, una comprovata capacità costruttiva ed un certo continuo follow up delle realizzazioni da parte dell’associazione radioamatoriale locale.

L’associa Hurricane, è stata ufficialmente fondata l’1agoto2011 e col suo progetto, si pone i seguenti obiettivi:

  • stimolare l’aspetto di socializzazione e comunicazione

  • didattica su nuove tecnologie

  • fornire supporto in caso di calamità

Tutto il lavoro di sviluppo di fonda per ora su donazioni volontarie e può essere seguito sul loro sito: www.hurricane.altervista.org

rpt.meeting.renon1210.0751_html_3d9b9453Nel pomeriggio, i lavori sono ripresi con la presentazione di Andrea IW0HDV e Marco IK1ODO sui sistemi ADS-B che permettono di monitorare continuamente il traffico aereo.

Sono stati illustrati un poco la struttura del sistema ADS-B di origine IFF, la storia dei codici secondari ed i sistemi di gestione traffico a terra e anti collisione. La chiaccherata si è conclusa con una presentazione delle soluzioni Hw e Sw disponibili al mondo amatoriali per la sperimentazione nel campo.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_47b2d25cElio IV3FBS e Filippo, hanno presentato la loro pluriennale esperienza al “Dx-camp” un campeggio sul Millstatter See (OE8) specializzato da oltre 20 anni, in “formazione di giovani radioamatori”.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_m18d5e0eaPierluigi, IW4BLG ha poi presentato il suo lavoro di studio e realizzazione sulle antenne attive a larga banda, basato su strutture “small loop” e “short monopoles”. Ripercorrendo velocemente la teoria alla base del loro funzionamento, ha illustrato in vario modo, come il passaggio dalla teoria alla pratica possa essere breve, alla portata di molti sperimentatori e di grande soddisfazione.

Una molto più estesa trattazione dell’argomento è sviluppata nel suo libro, “Antenne Attive” pubblicato da Sandit Libri.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_m5a956764L’onere ed onore di concludere la prima giornata di lavori è spettato a Nico IV3NWV che ha affrontato il tema dell’estensione della copertura degli SDR alle VHF e superiori. Varie le architetture possibili, di cui si sono valutati pro e contro. Molto interessante lo studio matematico per valutare l’effetto della non linearità dei convertitori A/D e dell’impatto sulle prestazioni di intermodulazione di un ricevitore SDR delle tecniche di dithering.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_bcc7cf1La domenica mattina i lavori si sono riaperti con l’intervento di Andrea IW0HDV, che ha presentato una approfondita analisi sulle tecniche e difficoltà di controllo remoto di un SDR, con particolare accento sull’esperienza maturata col Perseus.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_m3c7c06efAlberto I2PHD, ha illustrato brevemente il progetto FunCube di Amsat-UK che prevede la messa in orbita di un primo cubesat nel 2012 e lo sviluppo, ormai di fama mondiale, di un piccolo ricevitore SDR a larga banda a basso costo, noto come FunCube Dongle. Alberto ha in avanzata fase di realizzazione un nuovo software di controllo del FCD, particolarmente curato nell’aspetto grafico, con un’interfaccia moderna ed elegante e varie raffinatezze nella gestione del dispositivo. Il programma, appena completato, sarà disponibile gratuitamente sul suo sito: www.weaksignals.com

rpt.meeting.renon1210.0751_html_3128ec81La chiusura degli interventi è toccata a Martin, IW3AUT che ha presentato una serie di migliorie del suo PMSDR su cui sta lavorando, evoluzioni che in particolare riguardano nuovi filtri di banda, un allargato range di frequenza, l’introduzione di un’uscita audio di test, lo scambio automatico a livello hardware dei segnali I e Q.

rpt.meeting.renon1210.0751_html_m792d610cQuello che rende speciale questa convention non è solo l’altissimo livello degli interventi, ma il clima famigliare e conviviale che si instaura fra tutti i partecipanti, nonché l’incantevole “location” che la rende molto attraente anche per le famiglie degli intervenuti..

Un particolare menzione va a Silvia IN3FOT per la consueta discreta e perfetta organizzazione dell’evento.

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Arrivederci quindi a tutti, alla 14° edizione!

73, Pierluigi Iw4blg

By iw4blg

Pierluigi Poggi since his childhood has been attracted from technical stuffs and gears, being a very curious guy. He built his first Xtal radio when he was just 9. Today, we would call him “maker”. When he turned to 21 became radio amateur, with call sign iw4blg. Since then, he developed many radio gears and felt in love with space communication, becoming an EMErs and a satellite enthusiast. His great passion led him to experiment a lot on the higher bands, up to pioneering several THz (lightwaves) QSOs on the early ’90. Beside to this passion to the radio communication and modern technologies, he like to study, experiment, understand-why, then, write and share, or better, spread the knowledge. This fact led him to became a well renowned contributor of electronics magazines with more than 95 articles published and author of 14 science books.

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